07.04.2017 – di Andrea Cocco

Un film di Juan Manuel Cotelo racconta il viaggio di un gruppo di ragazzi statunitensi che, dopo aver risposto ad un annuncio comparso su un giornale dell’Arizona, percorrono a piedi 970 chilometri in 40 giorni lungo il Cammino del Nord per arrivare a Santiago de Compostela.

Il cammino più famoso del mondo messo in luce e raccontato in un film documentario dove emergono soprattutto aspetti etico-religiosi, piuttosto di una classica storia dal finale più o meno immaginato. Un viaggio che fa riflettere e che porta lo spettatore tramite l’introspezione a viaggiare virtualmente all’interno della propria vita.

Interessanti le riflessioni durante il film sulla sofferenza e su come, nonostante i segni ed il dolore del cammino, è necessario muovere il prossimo passo; non manca l’accostamento dei sacramenti come vero mezzo di sostegno che permette di proseguire la marcia anche quando i pensieri dettano il contrario. Vari aspetti della vita vengono rappresentati durante un semplicissimo pellegrinaggio che in realtà nasconde un grande incontro con Dio che si concretizza durante il cammino, così come sono compresenti anche valori sull’amicizia e sulla famiglia che spesso risultano fondamentali per capire l’importanza dell’altro come dono, sia come sostegno nei momenti difficili che come condivisione nella gioia e nei momenti belli del cammino.

RGA era presente al film proiettato a Roma il 06.04.2017 ed ha raccolto testimonianze che saranno rese pubbliche a breve su questo sito, nel frattempo vi lasciamo il link del trailer consigliandovi la visione.

https://www.youtube.com/watch?v=0iWqGcT3loQ

 

 

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