04.05.2017 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –

«Si raccoglie forse uva dalle spine o fichi dai rovi?» dice Gesù in un altro brano del Vangelo di Matteo (7,16)
Così da come va la nostra vita, ci rendiamo conto quale pastore stiamo seguendo: ci sono tante possibilità per cercare una vita realizzata, ma una sola è quella che ci porta alla Pace del cuore e alla capacità di amare. Soldi, potere, successo, piacere di tutti i tipi…ma niente ci darà quella gioia di quando ci sentiamo amati, condotti verso la felicità.

Questa testimonianza è quella che il cristiano mostra al mondo, quel mondo che pensa di aver capito tutto e spesso lo deride: lui però ha trovato il vero tesoro. Se lo ha trovato davvero, lo mostrerà con la sua vita a chi ancora spera nella felicità del momento, a chi è destinato a vedere svanire tutto in poco tempo e non trovare più senso al vivere.

Siano i nostri pastori, i sacerdoti, quelli che per primi ci mostrino questa via; pastori dal cuore di Cristo, come San Giovanni Paolo II che intitolò infatti uno degli ultimi suoi libri Alzatevi, andiamo. Lui un vero pastore che ancora ci mostra dal Cielo la strada. Come ricordò l’allora Cardinal Ratzinger nella omelia della Messa esequiale di Papa Giovanni Paolo II:
«Alzatevi, andiamo!” – con queste parole ci ha risvegliato da una fede stanca, dal sonno dei discepoli di ieri e di oggi. “Alzatevi, andiamo!” dice anche oggi a noi».
Andiamo, seguiamo e ascoltiamo la voce di chi ci annuncia la Verità di Cristo.

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