29.10.2018 – di LUIGI SAITTA

Anche questa volta, in questa rubrica, facciamo un’eccezione : nel senso che parliamo di un film. Presentato come evento speciale alla Festa del cinema di Roma 2018, “Be kind”, un film autoprodotto e diretto dall’attrice regista Sabrina Paravicini e da suo figlio Nino Monteleone, un ragazzo di 12 anni con autismo infantile severo, costituisce una vera e propria sorpresa. Nel senso che Nino intervista, nel corso di un singolare viaggio all’interno della diversità, una serie di personaggi ( il ragazzo non vedente campione di judo, il pilota che ha creato un brevetto speciale per disabili, i down surfisti, la ragazzina emarginata, il ragazzo autistico  che prepara un monologo teatrale ) che compongono un quadro oltremodo interessante su storie di vita inedite, mai conosciute. A queste testimonianze si aggiungono quelle dello scrittore Roberto Saviano, che conversa con Nino sul tema della felicità, o quella dell’astronauta Samantha Cristoforetti che racconta a Nino il valore della diversità. Un film che parla di limiti superati, di sperimentazioni,  di speranza, di felicità, una felicità che è  possibile per tutti, grazie alla comprensione, al rispetto e alla gentilezza. In questa ottica, la diversità è davvero una risorsa per tutti.

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