02.10.2020 – STEFANO MARIANI

In ogni territorio dove vive il senso della fraternità c’è un’invocazione che veleggia nell’aria: abbiamo bisogno di cambiamento. Cambiamento di consuetudini obsolete, cambiamento di chi ci guida, cambiamento dei nostri atteggiamenti, cambiamento del nostro porsi davanti all’altro e tanto altro. Ma questa esigenza di cambiamento nasce da una insoddisfazione diffusa, da una nostra fragilità nel trovare punti di riferimento credibili o da una esasperazione delle relazioni sociali? O forse è solo irrequietezza del nostro pensiero? E poi, come piccola web radio cattolica come possiamo offrire il nostro contributo? Siamo all’altezza?
Dietro questa sfida che fa tremare i polsi si nascondono tre parole semplici ma di grande importanza per tutti, e mi permetto di affermare, lo sono ancora di più per ogni cattolico: fraternità, responsabilità e coraggio.

Ma come attualizzarle e contestualizzarle all’interno del nostro mezzo di comunicazione?

Durante la quarantena ci siamo fermati a riflettere, a rivisitare il nostro passato, le nostre esperienze, certissimi che nulla poteva essere riproposto come prima. Ci siamo interrogati sul come intraprendere un cammino di cambiamento, partendo da noi stessi, concludendo che il primo passo doveva essere: incrementare il dialogo con i redattori e sviluppare una rete di relazioni intorno a RGA. Il secondo, rendere operativa, fruttuosa e quindi non passiva, l’attenzione che tante parrocchie e Associazioni dimostravano per RGA. Terzo passo, portare fisicamente RGA nelle case di anziani, malati, disabili.

La radio non più come strumento di solo ascolto, quindi, ma esperienza concreta di prossimità, di dialogo, di solidarietà.

Ci vorrà dedizione, passione, sacrificio e coraggio per attuare il tutto. Lo faremo con amore, e la parola amore diventerà la stella polare che ci guiderà in questa stagione.

Cercheremo di essere una voce semplice, mai gridata e ostentata, ma una voce in armonia con l’altro e con l’Alto.

Ma il coraggio di cambiare è solo questo? Forse. Per noi, emittente incarnata nella Chiesa, è il coraggio della speranza.

Ce la faremo? La nostra redazione, formata da volontari sparsi in tutta Italia e presenti anche a Gerusalemme e in Colombia è prontissima a ripartire, piena di entusiasmo e ricca di proposte per arrivare veramente al “cuore di tutti”.

Il 4 ottobre inizierà questa stagione con tantissime rubriche che tratteranno tematiche difficili ma importantissime: la famiglia, l’educazione dei figli, le problematiche attuali di questa società malata.

La spina dorsale di tutta la programmazione, come sempre, sarà la spiritualità, con tanti appuntamenti quotidiani. Ovviamente ampio spazio al nostro amato Papa Francesco.

Fiore all’occhiello, il nostro andare nelle case delle persone per realizzare alcune rubriche.

Altra novità importante, daremo vita al gruppo “famiglie in cammino con RGA”. Una proposta di comunione, condivisione e crescita che avrà come meta annuale “La marcia francescana delle famiglie” del 2 agosto.

Nelle nostre pagine social daremo uno spazio fisso settimanale, alle parrocchie e Associazioni che seguono con interesse RGA.

Insomma, tante e tante ragioni per ascoltare RGA, giunta al suo ottavo anno di programmazione no-stop, reso possibile soltanto per il grande impegno dei tanti collaboratori-volontari, che ringraziamo dal profondo del cuore.

Un grazie immenso alla dirigenza formata da Enrico, Alessandro, Andrea, Massimo, Roberto, Maria e Gianna, all’Azione Cattolica di Guidonia, al nostro parroco e direttore spirituale Padre Diego Madera e al nostro vescovo Mons. Mauro Parmeggiani.

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