07.04.2020 – M. RAVICINI

Nella notte tra 4 e 5 aprile, nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes  nel quartiere dell’Albuccione a Guidonia, c’è stata l’ennesima visita di ladri scassinatori. Purtroppo la parrocchia non è nuova a questo tipo di atti di sciacallaggio e per chi vive e partecipa alla vita di questa realtà è un ulteriore sofferenza ai già tanti disagi che il quartiere vive.
Si va a rubare dove ci sono beni da rubare, non dai poveri o dove si cerca di tirare fuori del bene anche dal poco che si ha! Eppure è quello che è accaduto. La parrocchia un po’ fuori mano, si trova in un quartiere disagiato e in pieno degrado nel comune di Guidonia, alle porte di Roma, forse proprio per questo facile preda dei malviventi che hanno compiuto questo scempio. Da quello che hanno lasciato si deduce la violenza di come hanno agito. Probabilmente, con un grosso tubo, hanno divelto una grata e una volta dentro, con un cacciavite hanno scardinato la porta dell’ufficio del viceparroco mettendo tutto a soqquadro. Con l’estintore del corridoio hanno letteralmente sfondato una parete introducendosi nell’ufficio del parroco e gettando tutto a terra. Dall’ufficio hanno sfondato una porta e sono saliti in canonica. Qui, hanno distrutto un altro muro entrando nelle stanze del viceparroco buttando all’aria tutto quello che hanno trovato.

Cosa hanno ricavato in questo scempio? Tutto il “tesoro” della parrocchia, qualche centinaio di euro messi da parte con grande difficoltà, che dovevano servire a pagare le bollette di luce e gas e 4 birre prese nel frigorifero del viceparroco che poi hanno comodamente bevuto nell’ufficio.

L’edificio parrocchiale è grande e fu costruito nella speranza di servire un quartiere che sarebbe dovuto crescere, ma così non è stato, per cui la parrocchia è rimasta sempre isolata dal resto dell’abitato. Nei locali della parrocchia si svolgono attività  varie, dalla caritas che aiuta costantemente i bisognosi, senza fare alcuna distinzione di lingua o di razza. Questo è possibile grazie alla solidarietà dei soli parrocchiani. Si svolgono campi estivi per i giovani, catechesi per ragazzi e adulti, celebrazioni, incontri di preghiera. Il parroco e il viceparroco sono sempre disponibili ad ascoltare tutti coloro che bussano. Ascoltano confessioni e incoraggiano tutti gli sfiduciati. Le attività pastorali sono aperte al coinvolgimento di tutta la borgata, come è stato per il gruppo estivo dei bambini o l’ultimo grande evento del presepe vivente, al quale hanno partecipato centinaia di persone. La  parrocchia Nostra Signora di Lourdes ha sempre cercato in tutti i modi, di essere presente all’interno del quartiere per fare del bene. Insomma  una boccata di ossigeno, dove spesso l’aria sembra mancare, per mancanza di spazi sani dove  incontrarsi  ma soprattutto per essere motivo di speranza, dove l’uomo possa ritrovare se stesso e trovare  il vero “Tesoro” che è Cristo!  Eppure, qualcuno ha deciso che il bene deve essere ripagato con il male.

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