15.11.2017 di LUIGI SAITTA
Mentre non si spengono le recriminazioni, le accuse, le polemiche per la disastrosa estromissione dai prossimi mondiali di calcio della nazionale azzurra, c’è una nazionale italiana di calcio che ha prenotato il biglietto per i mondiali. E’ la Nazionale Italiana di Calcio Amputati, che lo scorso ottobre, in Turchia, ha superato il turno e si è qualificata per i prossimi mondiali che avranno luogo, l’anno prossimo, inMessico. Una grande soddisfazione per questo gruppo di fantastici giocatori con stampelle che onorano in modo davvero encomiabile la maglia azzurra. Tra i giocatori il nostro collaboratore Arturo Mariani, il giovane scrittore autore di “Nato così” e dell’ultimo suo libro, “Vita nova”, uscito di recente e che Arturo sta presentando in questi giorni in una serie di incontri presso librerie, scuole, università, circoli sportivi. Una considerazione ovvia, quasi banale, ma, date le circostanze, doverosa: dove non sono riusciti calciatori professionisti super pagati e super idolatrati da tifosi e giornalisti, sono riusciti dei ragazzi non professionisti colpiti da menomazioni, fattori, questi, che non hanno intaccato minimamente la loro volontà di superare avversari ed avversità.