02.04.2018 di LUIGI SAITTA

Il 4 aprile del 1968 veniva assassinato a Memphis, nel Tennessee, il reverendo Martin Luther King, uomo simbolo della lotta per i diritti civili dei neri americani. Nato ad Atlanta nel 1929 aveva fondato, nel 1956, la Southern Christian Conference, volta a riunire le diverse anime del Movimento Americano per i Diritti Civili. Famoso il suo incontro con il Presidente John Kennedy, che si era fatto paladino della sua causa, lontana da ogni possibile violenza. Ma soprattutto famoso, anzi storico, il suo discorso, il 29 agosto 1963, pronunciato davanti al Lincoln Memorial di Washington, alla presenza di oltre trecentomila persone, discorso culminato con la frase “I have a dream” ( Io ho un sogno). Uno dei messaggi iconici del ventesimo secolo da parte di un leader che si batteva per debellare ( sono sue parole ) i tre grandi mali che affliggevano l’America e il mondo intero: la guerra, il razzismo, la povertà.

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