15.08.2021 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
La Festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria la Chiesa riconosce e afferma che, terminato il corso della vita terrena, la madre di Gesù fu trasferita in Paradiso, sia con l’anima che con il corpo, cioè fu Assunta in cielo: venne proclamato solennemente da Papa Pio XII il 1 novembre 1950, Anno santo, con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus, che si traduce “Dio è generosissimo.
Nella fede però si è sempre creduto fin dai primi secoli; non si tratta quindi solo di un dogma, ma di una realtà che parla alla nostra vita. Maria ha accolto Cristo nel suo grembo, ha creduto all’assurdità di quello che gli annunciava l’Arcangelo Gabriele, ha seguito sempre Cristo non abbandonandolo mai, fin sotto la Croce e nella tomba, e ha sperimentato il compimento delle promesse di Dio: la Risurrezione e la vita eterna.
Questa è l’esperienza che può fare ognuno di noi, ogni cristiano: chi come Lei non ha guardato la propria debolezza ma ha confidato nelle promesse di Dio, ha scoperto che la vita non è un caso, un assurdo. Come per Maria in Cristo il Signore ci rivela il senso della vita, ci convince del suo Amore totalmente gratuito e ancora oggi ci libera da ogni paura.
Per questo per la nostra fede è importantissimo il rapporto che abbiamo con la Madre di Dio. L’amore alla vergine Maria è una porta preziosa per ricevere lo Spirito di Suo Figlio Gesù, lo Spirito Santo, la natura divina, che ci fa figli del Cielo, cittadini della Gerusalemme celeste, ci consente di vivere come persone felici, libere dalle illusioni che ci offre il mondo, inganni e menzogne che ci rendono schiavi.
Con Maria possiamo cominciare a vivere già oggi, qui sulla terra, nella nostra situazione concreta, nei nostri combattimenti, difficoltà e sofferenze, quei frutti di eternità che desideriamo, che il nostro cuore ci chiede: perché siamo stati creati per il Cielo, la nostra Patria, non siamo nati per invecchiare e finire sottoterra, ma per vivere per sempre!