06.03.2022 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Gesù ha voluto assumere in tutto la nostra realtà di uomini. Per questo inizia la sua missione affrontando le tentazioni, perché la nostra vita è una lotta, un combattimento; non è solo appagarsi affettivamente, lavorare, accumulare, fare carriera e andare in montagna a sciare, divertirsi; non siamo certo stati creati per qualcosa di così banale.
La vita non è neppure non avere problemi. Lo vediamo tutti: ogni giorno dobbiamo combattere, ogni giorno è così. In questo combattimento, per non soccombere, perché la nostra vita abbia un senso, è necessario riconoscere la via di Dio: così proprio le tentazioni divengono un’occasione per scoprire che nulla accade per caso e che abbiamo bisogno della Sapienza che viene dall’alto, che ci svela i suoi disegni di Amore.
Il Signore spesso permette dei fatti nella nostra storia che non ci piacciono, ma che ci aiutano ad aprire gli occhi, ci obbligano a gridare a Lui: “Signore, abbi pietà di me! Signore, non ce la faccio, aiutami!”
Allora, se non capisci e non vedi il senso di quello che ti accade, grida al Signore, dal profondo della tua anima: forse non ci credi perché mai nella tua vita hai gridato sul serio al Signore, non ti sei davvero appoggiato a Lui perché ti aiutasse.
Solo così possiamo incontrare Dio che ha mandato Suo figlio Gesù Cristo per salvarci: Lui è buonissimo con noi, mai ci ha giudicato di tanti e tanti tradimenti…è sempre pronto ad ascoltarci, ad esaudire ogni grido.
E potremo così finalmente mettere la nostra vita nelle sue mani.