08.05.2019 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –
«Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono» ci dice oggi Gesù nel Vangelo.
Così da come va la nostra vita, ci rendiamo conto quale pastore stiamo seguendo: ci sono tante possibilità per cercare una vita realizzata, ma una sola è quella che ci porta alla Pace del cuore e alla capacità di amare. Soldi, potere, successo, piacere di tutti i tipi…ma niente ci darà quella gioia di quando ci sentiamo amati da Lui, condotti verso la felicità.
Questa testimonianza è quella che l’uomo che ha incontrato Cristo mostra al mondo, quel mondo che pensa di aver capito tutto e spesso lo deride: lui però ha trovato il vero tesoro. Se lo ha trovato davvero, lo mostrerà con la sua vita a chi ancora spera nella felicità del momento, a chi è destinato a vedere svanire tutto in poco tempo e non trovare più senso al vivere.
Gesù invita prima di tutto i pastori, i sacerdoti, a mostrare questa via; pastori dal cuore di Cristo, come San Giovanni Paolo II: Lui un vero pastore che ancora ci mostra dal Cielo la strada, ci dà coraggio e Speranza.
Lo ricordò l’allora Cardinal Ratzinger nella omelia della Messa esequiale di Papa Giovanni Paolo II:
«Alzatevi, andiamo!” – con queste parole ci ha risvegliato da una fede stanca, dal sonno dei discepoli di ieri e di oggi. “Alzatevi, andiamo!” dice anche oggi a noi».
Andiamo, seguiamo e ascoltiamo la voce di chi ci annuncia la Verità di Cristo.