31.01.2020 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI

Quest’anno la Festa della Presentazione al Tempio del Signore cade di domenica, offrendoci così l’opportunità di celebrarla ancor più solennemente.
Tradizionalmente dedicata ai consacrati, religiosi e religiose, questa festa riguarda però tutti i cristiani: tutti noi infatti siamo consacrati, in virtù del Battesimo e abbiamo ricevuto la triplice Grazia di essere Re, Sacerdoti e Profeti.
Ognuno di noi ha la chiamata a fare presente Gesù con la sua vita, a chi non lo conosce o pensa di poterne fare a meno: nel profondo, i tuoi collegi di lavoro, i tuoi amici, desiderano di vedere in te lo Spirito di Cristo, che li renda testimonianza.
Anche se forse non te lo diranno mai, in te vorrebbero scoprire questo Spirito, ricevere da te una sicurezza interna, vedere che tu non ti spaventi come tutti delle cose della vita.
Per questo oggi è la festa della consacrazione che abbiamo ricevuto attraverso il battesimo. Ogni giorno, di fronte ai mille problemi, allo sconforto e alla paura, se ascoltiamo la voce di Cristo, portiamo con noi la Speranza e l’allegria di sentirci amati: sono i frutti di Gesù che vive in noi. Diventiamo così testimoni di una Speranza che il mondo non conosce.
Ascoltiamo allora la Sua voce, che nel nostro intimo ci rassicura, ci conforta: “Ci sono io, non temere!”, ci dice oggi, come aveva già detto agli apostoli, impauriti dalla tempesta sul lago di Galilea.
Tutti, consacrati nel Battesimo o consacrati alla vita religiosa, ascoltiamo questa voce d’amore; questo dialogo intimo ci permette di vedere le tante Grazie che Dio ci offre ogni giorno lungo il cammino della nostra vita.
Che il Signore ci aiuti, come Maria con Gesù, ad offrire al Signore la nostra vita, perché Lui la trasformi in un’opera d’arte. Senza dimenticare di pregare in questa domenica per le tante Suore e i tanti Religiosi, soprattutto per gli ordini di clausura dedicati all’orazione, che sono il polmone della preghiera. Loro pregano sempre, ogni giorno, per ciascuno di noi.

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