17.03.2024 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI

Il tempo di Quaresima è immagine della nostra vita: un tempo di combattimento. Per questo abbiamo bisogno di ricevere aiuto dal Signore, attraverso la preghiera, che ci dona l’intimità con Gesù, il digiuno, con cui facciamo esperienza della nostra debolezza e l’elemosina, che ci apre all’amore per gli altri e alimenta in noi la Grazia.
Ricominciare a vivere nello Spirito di Gesù, significa prendere coscienza che noi non lottiamo solamente contro la nostra carne, contro il nostro peccato, ma anche contro un altro nemico, contro un grande avversario che sta dentro il mistero dell’esistenza dell’uomo, un avversario che non comprendiamo con la testa, ma che sperimentiamo.
Abbiamo un accusatore nel nostro interno che ci distrugge molto più di quello che possa fare tuo padre, tua madre o il tuo capo ufficio, tuo marito o tua moglie…a cui spesso diamo la colpa della nostra infelicità: c’è un terribile accusatore che ti tortura intimamente, profondamente, che ti accusa, che ti convince che sei condannato a essere sempre uguale, che non ti lascia essere felice, che ti fa crollare.
Se qualcuno di voi ancora non ha sperimentato dentro di sé questo avversario, vive alienato, perché è il problema dell’uomo tutti i giorni, il problema centrale di ciascuno di noi. Ecco perché “Cristo nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime a Dio che poteva salvarlo dalla morte”, come ascoltiamo oggi dalla lettera agli Ebrei.
In questa quinta domenica di Quaresima, Cristo ci invita ad imitarlo, a chiedere giustizia nella preghiera contro il nostro avversario, seguendo la Sua Parola, perché Dio l’ha compiuta in Lui, risuscitandolo dalla morte: è questa la Gloria di cui parla a Filippo.
Pregare allora non è altro che chiedere a Gesù di fare giustizia contro il nostro avversario che ci toglie la felicità ogni giorno e ci mette nell’amarezza: “Signore, fammi giustizia contro il mio avversario”, per ricevere dal Signore la vera felicità e la Pace.

Mons. Antonio Interguglielmi

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