7.08.2022 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
A parole possiamo dire di credere in Dio, ma poi ci comportiamo come se non ci fosse: ci preoccupiamo, ci angustiamo e siamo inquieti per i soldi, accumuliamo, sordi ai bisogni degli altri, “devo comprarmi un’altra casa, assicurarmi il futuro…come posso evitare la svalutazione, come investire…? Oppure siamo sempre nervosi, preoccupati di come far quadrare il nostro bilancio…
Colui che si preoccupa così tanto per i soldi non conosce davvero Dio. Ci dice Gesù nel Vangelo di Luca di questa domenica “Dov’è il vostro tesoro, là sarà il vostro cuore”, come mostrò Sant’Antonio da Padova con il famoso miracolo dell’usuraio: alla sua morte non si trovò in quell’uomo il cuore, perché era nella sua cassaforte insieme ai suoi tanti soldi.
Una Parola che ci ricorda che siamo stati creati per l’amore, che saremo giudicati non soltanto dalle opere, certamente non dai soldi accumulati, ma dall’amore che avremo donato; il cristiano porta dentro di sé l’immagine di Cristo, figlio di Dio, che non è venuto tra noi per fare solo miracoli, ma per mostrarci che cosa è l’Amore, dandoci la possibilità di riceverlo da Lui…
Viviamo non solo da schiavi ma soprattutto da ingannati: questa costante preoccupazione dimostra che Dio non è al primo posto nella nostra vita ed è proprio questo attaccamento ai soldi che ci impedisce di affidarci a Lui, non ci consente di amare nessuno: se abbiamo troppo perché vediamo in tutti una minaccia, un pericolo; se i soldi non sembrano mai sufficienti, perché l’ansia ci fa allontanare col cuore dagli altri.
Che il Signore ci aiuti a uscire da questa schiavitù: mettere Cristo al primo posto, entrare nella Sua Pace, appoggiati a Lui, vuol dire sperimentare che la Provvidenza esiste davvero, che se ti appoggi in Lui mai permetterà che ti manchi qualcosa; le cose che ci servono davvero, non quelle inutili, ci saranno sempre donate in abbondanza.
Chiediamo al Signore la Grazia di vivere con Sapienza. Gesù Cristo ci dice: “Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma.” Incominciamo ad accumulare opere d’amore chi ci aprano la via per il Cielo!
Mons. Antonio Interguglielmi
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