13.12.2025 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI  

Scrive San Gregorio Magno: «Di fronte a tanti segni e prodigi, chiunque avrebbe dovuto non provare scandalo ma ammirazione. Lo spirito di chi non credeva restò invece turbato come di fronte a uno scandalo, vedendolo preda della morte anche dopo tanti prodigi. Per questo Paolo scrive: Noi, invece, predichiamo Cristo crocifisso, motivo di scandalo per i Giudei, follia secondo i pagani (1Cor 1,23). Agli uomini sembrò, infatti, una follia che l’Autore della vita diventasse – per loro – preda della morte, e così, di fronte a Lui, provarono scandalo proprio in ciò verso cui avrebbero dovuto sentirsi più debitori» (omelie sui Vangeli 6,2).

Accogliere la venuta di Gesù non è così facile come si potrebbe pensare: non lo era ai tempi di Giovanni Battista, lo è ancora meno per noi oggi, troppo distratti da cose inutili, spesso concentrati su noi stessi, sui nostri progetti e programmi, senza pensare a dove sta andando la nostra vita, cosa e su cosa la stiamo costruendo.

Se ci rendiamo conto di questo, possiamo cominciare ad aprirci ai disegni di Dio e faremo anche noi la domanda che i discepoli di San Giovanni Battista rivolgono a Gesù: «Ci sei tu Signore dietro questo che mi accade, in questo fatto, in questa novità inaspettata?». Oppure è tutto un caso, le cose avvengono così, senza un senso?

Per il cristiano non esiste il caso, né il “fato”; è invece capace di leggere nei fatti della sua vita, sa riconoscere la presenza del Signore, che lo guida, lo conduce per mano ai sentieri della vera felicità, della pienezza. Per questo Gesù, di fronte alla domanda dei discepoli del Battista, afferma: «Andate a riferire a Giovanni ciò che udite e vedete…».

Oggi, nella domenica Gaudete, la liturgia ci rammenta che la fede è ricevere questa luce, saper riconoscere dove sta la verità: nella nostra vita, tutto si muove, tutto passerà, anche le cose buone, l’amore della tua famiglia si muove, non è sicuro, non è saldo; l’amore di tua moglie, l’amore di tuo marito, il denaro, la salute, il trionfo, il tuo lavoro, il successo… tutto invecchia, tutto passa, e vengono molte delusioni nella vita.

Ma Cristo non ci delude, Lui rimane sempre al nostro fianco, ci aiuta e ci consola.

 

 

 

 

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