16.05.2018 di LUIGI SAITTA
In tempi, come gli attuali, nei quali le cronache riferiscono di studenti che sbeffeggiano, insultano, minacciano i propri insegnanti, giunge da Torre Annunziata, in provincia di Napoli, un episodio da segnalare all’inverso. Gli alunni di una scuola locale, preoccupati perché la loro professoressa mancava da due giorni, si sono recati in pullman presso la sua abitazione e poiché la docente non rispondeva alle chiamate del campanello, hanno avvertito i carabinieri, giusto in tempo perché i militi, sfondando la porta della casa, trovassero l’insegnante priva di sensi a causa di un malore e la facessero ricoverare in ospedale dove la sua vita è stata salvata. Che dire? Una classe da encomiare, un episodio che proietta una luce sul complesso, oscuro mondo dei rapporti tra alunni e insegnanti. E soprattutto un fatto accaduto in una provincia, quella di Napoli, troppe volte messa all’indice delle cronache nazionali.