25.04.2021 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Così da come va la nostra vita, ci rendiamo conto di quale pastore stiamo seguendo: ci sono tante possibilità per cercare una vita realizzata, ma una sola è quella che ci porta alla Pace del cuore e alla capacità di amare. Soldi, potere, successo, piacere di tutti i tipi…niente ci darà quella gioia di quando ci sentiamo amati, condotti verso la felicità.
Questa testimonianza è quella che il cristiano mostra al mondo, quel mondo che pensa di aver capito tutto e spesso lo deride: lui però ha trovato il vero tesoro. Se lo ha trovato davvero, lo mostrerà con la sua vita a chi ancora spera nella felicità del momento, a chi è destinato a vedere svanire tutto in poco tempo e a non trovare più senso al vivere.
In questa quarta domenica di Pasqua, dedicata al “Buon Pastore”, si ricorda l’ordinazione sacerdotale: siamo tutti invitati a pregare per i nostri pastori, i sacerdoti, quelli che per primi sono chiamati a mostrarci questa via, come seguire Cristo; uomini deboli e con tanti difetti, come tutti, ma se con il cuore di Cristo, ci guidano a Lui.
Per questo San Giovanni Paolo II intitolò uno dei suoi ultimi libri Alzatevi, andiamo: un invito alla fiducia nel Signore, a non temere se c’è Cristo con noi, di percorrere strade sconosciute. Il Papa Santo, un vero pastore dal cuore di Cristo, che ancora ci mostra dal Cielo la strada, come ricordò l’allora Cardinal Ratzinger nella omelia della Messa esequiale di Papa Giovanni Paolo II:
«Alzatevi, andiamo!” – con queste parole ci ha risvegliato da una fede stanca, dal sonno dei discepoli di ieri e di oggi. “Alzatevi, andiamo!” dice anche oggi a noi».
Andiamo, seguiamo e ascoltiamo la voce di chi ci annuncia la Verità di Cristo.