23.08.2018 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –

“Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui”.
Gesù ha appena terminato il discorso nella Sinagoga di Cafarnao: ha annunciato il Suo dono d’Amore più grande, l’Eucarestia. Eppure questo ha scandalizzato tanti che lo seguivano. E’ più facile capire la legge, il dovere, che l’Amore! Accettare la legge è dell’uomo della carne che vive della sua falsa giustizia; per capire l’Amore è necessario avere trovato Dio.

Difficoltà, prove, tradimenti, delusioni: fanno parte del cammino della fede. Questo accade anche nella vita di chi segue Cristo, nella nostra vita.

E le vere prove, le tentazioni più difficili da accettare, sono quelle che arrivano da chi meno ce lo aspettiamo: «Anche l’amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno»
(Salmo 40).

Come Gesù, che dovrà passare attraverso il tradimento dei suoi apostoli, anche chi desidera seguirlo avrà questo tempo di prova: perché davanti alle cose che non capiamo, alla delusione per il tradimento, ai fatti che abbiamo difficoltà ad accettare, la tentazione è sempre quella di dubitare di Dio, del Suo Amore. Vorremmo capire tutto, e subito, che Dio ci spiegasse il “perché”.

Non possiamo capire tante cose, perché l’Amore non si spiega: non è logico, non è razionale.

Anche a noi, in questi momenti, Gesù ci chiederà: «Volete andarvene anche voi?»

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