19.08.2025 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
«Al Signore fu chiesto: Sono forse pochi quelli che si salvano? Che cosa rispose il Signore? Non disse: «Quelli che si salvano non sono pochi ma molti». Non rispose così. Ma poiché s’era sentito rivolgere la domanda: Son forse pochi quelli che si salvano? rispose: Sforzatevi di entrare per la porta stretta.
Avendo dunque sentito la domanda: Son forse pochi quelli che salvano? il Signore con fermò quello che aveva sentito. Pochi son quelli ch’entrano per la porta stretta», scrive Sant’Agostino (Discorso 111,3).
Non esiste un premio senza una scelta, un impegno, un desiderio di ricevere qualcosa: questo è nella natura delle cose, è scritto nella creazione di Dio. Una salvezza a buon mercato non è una salvezza.
Tutto è Grazia nel cristianesimo, vero. Ma occorre desiderare la Grazia, decidersi a scegliere la via “della vita” e abbandonare le strade di morte che stiamo percorrendo. Altrimenti non c’è conversione, non c’è Salvezza. Per questo, occorre annunciare all’uomo la verità per Salvarlo, perché possa ricevere la grazia di desiderare di cambiare vita. Soltanto questa verità gli permette di sperimentare il dono più grande
dell’Amore di Cristo: il perdono.
Ma se annunciamo che tutto va bene, che tutto è relativo, che in fondo, anche senza pentirsi, c’è la misericordia di Dio, lo inganniamo. Con la Salvezza a “buon mercato” in fondo diamo più valore alla legge, che alla misericordia. Quest’uomo non può più chiedere perdono, non può più incontrare questo Amore per il peccatore, come fa il buon ladrone. Pensa che tutto è indifferente, che le sue azioni non
hanno una conseguenza Eterna.
La carità più grande è annunciare la Verità: il peccato è peccato, ma anche che Cristo può donare la Sua Grazia per una vita nuova!
Nella Scrittura, conoscere vuol dire Amare: “non vi ho mai conosciuti” potrebbe dirci un giorno il Signore, perché mai mi hai amato, hai davvero cercato la volontà del Signore, passato per la porta stretta. Sei stato presente a tante celebrazioni, hai fatto tante belle cose, forse sei anche diventato prete, suora o addirittura Vescovo. Stimato e incensato. Ma il tuo cuore era altrove…
Allora, chiediamo al Signore di passare la porta stretta dell’amore, no della legge: inginocchiamoci per ricevere la Grazia della Misericordia di Dio.