09.11.2019 – di DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Troppo spesso ci perdiamo in domande che non meritano una risposta, che non servono per la fede; queste domande ci dimostrano che possiamo perderci in questioni inutili. Il Signore non ci chiama a risolvere questioni razionali, né a dare una risposta a tutto.
Gesù ci chiama invece ad un incontro con Lui, a dare un senso alla nostra vita, perché non siamo destinati a capire tutto, a dare una risposta a tutto, ma a trovare con questo incontro la risposta alla domanda più importante, fondamentale: Dio in Cristo ha vinto la morte!
Questa risposta però può darcela solo questo incontro, la scoperta dell’amore gratuito di Dio per noi, aver sperimentato il perdono che Lui ci ha guadagnato donando Suo figlio sulla Croce. Perdono che ancora oggi possiamo ricevere. Per rinascere uomini nuovi. Uomini celesti.
Ecco perché Gesù a questa domanda che i sadducei gli rivolgono nel Vangelo di Luca di questa domenica risponde “Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui”.
Tutto rinasce in una prospettiva nuova, celeste, per chi ha incontrato questo Amore, sconosciuto al mondo, che per questo soffre molto e così si pone tante domande inutili, alla ricerca di qualcosa che possa dare un senso a quello che accade. Ma sono risposte a domande che non cambiano la vita.
In realtà, dietro a tutte le nostre domande, c’è la ricerca di questo Amore gratuito, ma che possiamo trovare solo con l’incontro con Cristo, con la Sua misericordia: Lui solo può realizzare tutti i nostri desideri di felicità.
E allora non avremo più bisogno di rispondere a tante domande: è l’Amore di Cristo l’unica risposta.